Un cuore in Bolivia per EuPhidra

EuPhidra sostiene Casita Girasol: una realtà che abbiamo scoperto da qualche tempo, che nasce dall’iniziativa di un’intraprendente ragazza italiana e che trova la sua strada attraverso il volontariato. 

Questa storia di cuori immensi inizia con Sara, una ragazza vicentina che nel settembre 2012 decide di partire per un’esperienza di volontariato dall’altra parte del mondo, in Bolivia. Durante questo soggiorno, Sara rimane profondamente colpita dal diffuso disagio giovanile e infantile di un Paese dall’incredibile bellezza culturale. Decide di non tornare indietro e oggi vive a Cochabamba insieme alla grande famiglia di Casita Girasol.
 

 

Casita Girasol: una famiglia per tutti. 

Maggio 2015. Sara affitta una piccola casa che presto diventa un punto di riferimento per bambini e ragazzi con disagio familiare, sociale e economico. Inizialmente la casa si popola con un gruppo di 6 ragazze, tra di loro Sara entra subito in sintonia con Daniela e Aymara che tuttora la affiancano nella gestione di 4 gruppi diversi. 

Di questi 4 gruppi, il primo con cui è partito il progetto era composto da 18 giovani tra i 18 e i 27 anni.

Con loro, dopo un percorso di apprendimento e di rinforzo personale, vengono attualmente supportati gli altri 3 gruppi: uno di circa 70 bambini tra i 4 e i 13 anni nella zona sud di Cochabamba, uno di 20 ragazzi tra i 13 e i 18 anni nelle zone sud e nord, e il terzo composto da circa 150 persone che vivono per strada. 

Casita Girasol è localizzata nella zona nord di Cochabamba (Bolivia), ma opera anche nella zona sud. Quest’area è caratterizzata da una popolazione molto umile che vive alla giornata, dove bimbi e ragazzi sono obbligati a diventare autonomi molto presto: in alcune famiglie, bambini di 8 anni si fanno carico dei fratellini di 3. In altre esistono problemi di alcolismo che si tramandano di generazione in generazione, con casi in cui i ragazzi iniziano a bere a 12 anni con gravissime conseguenze sul loro sviluppo.
 

Perché Casita Girasol?

È stato scelto questo nome perché il girasole non è un fiore unico ma un’infiorescenza, ovvero un insieme di tanti piccoli fiori tutti uguali tra loro. Questo concetto si sposava alla perfezione con il progetto: tante piccole forze tutte uguali che insieme fanno qualcosa di unico e di grande. Il girasole era il fiore preferito del Dio Inca "Sole", la sua corolla lo segue per trarne luce e forza. Così come il girasole questi bambini e giovani, dopo tanta oscurità, hanno bisogno di trovare un punto di riferimento, un sole che li scaldi e dia loro forze e speranza.

Il motto di Casita è “C’è chi cerca la felicità, e chi la crea”. Casita Girasol cerca di crearla.
 

Un nobile scopo.

L’obiettivo del progetto è dimostrare che insieme ci si può aiutare creando sinergia tra adulti e bambini, per imparare e poter quindi trasmettere un nuovo messaggio di speranza. Si cerca di far fronte a situazioni di disagio e di svantaggio che i ragazzi vivono quotidianamente. I pilastri su cui lavorano sono la lotta contro le violenze (spesso domestiche), la dispersione scolastica, l’inserimento nel mondo del lavoro, l’acquisizione di autostima e equilibrio emotivo. Casita Girasol è un punto di riferimento che offre esempi positivi e strumenti utili per poter crescere in modo sano e equilibrato, trovare la propria identità e soprattutto un obiettivo nella vita.

Lo scopo di Casita Girasol è quello di poter creare un ciclo di aiuto in cui si riceve supporto nei momenti di bisogno e di rischio. Una volta acquisita la forza necessaria, lo stesso sostegno e aiuto ricevuto viene dato a qualcun altro che lo richiede.
 

Le attività di Casita Girasol.

Insieme ai ragazzi si cerca di convivere e collaborare proponendo laboratori formativi, mutuo sostegno, appoggio emozionale e attività ricreative. Si è deciso di concentrarsi principalmente sui giovani proprio perché in quella fascia di età così importante per il loro futuro. La maggior parte dei bambini e dei ragazzi vivono con le loro famiglie di provenienza e partecipano alle attività di Casita Girasol durante il giorno. Tuttavia nei momenti di emergenza (ad es. violenze o liti familiari), la Casita viene aperta loro offrendo un alloggio e un riparo sicuro. 

Una delle attività principali di Casita Girasol è l’Escuelita, attività che si fa tutte le domeniche per un gruppo di 70 bambini dai 3 ai 13 anni di Alto Cochabamba Huairak’asa - Barrio Por Venir.
 


 

Li si aiuta con i compiti scolastici, si propongono attività manuali e si cerca di portare anche un po’ di allegria e serenità. L’Escuelita aiuta a instaurare una relazione di fratellanza tra i giovani responsabili della attività, e i bambini, dove i più grandi possono prendersi cura dei più piccoli dando l’affetto e le attenzioni che meritano.  
 


 

Pancia piena, cuore contento.

In questi ultimi anni, tra pandemia e problemi politici affrontati anche dalla Bolivia, Casita Girasol ha organizzato diverse attività. Una di queste è "Barriga llena, corazon contento" (pancia piena, cuore contento). Una grande parte della popolazione Boliviana vive alla giornata ed essendo stata costretta a rimanere chiusa in casa a causa della pandemia il problema fondamentale è stato la fame, non il virus. 
 

Davanti ad una difficoltà del genere, insieme al gruppo giovani, si è deciso di organizzare le "canaste" famigliari (aiuti alimentari) per far sentire che la famiglia Casita Girasol è sempre pronta a tendere la mano a chi ne ha più bisogno. 
 

Educare la mente, educando il cuore.

Sempre a causa della pandemia anche in Bolivia le scuole sono passate dalle lezioni in presenza a quelle virtuali e la maggior parte delle famiglie non avevano la possibilità economica per permettere ai figli di assistere alle lezioni. Per questo motivo Casita Girasol ha lanciato un'altra campagna chiamata “Educar la mente educando el corazon”. Grazie a questa campagna, tramite diverse donazioni, si è riusciti a comprare 8 telefoni da regalare alle famiglie più bisognose, permettendo così ai figli di assistere alle lezioni.  

Rimanendo sulla tematica “Educar la mente educando el corazon” Casita Girasol ha dato la possibilità, a diversi giovani, di poter avere una borsa di studio e studiare così ciò che hanno sempre desiderato. Con queste borse di studio i giovani non solo hanno la possibilità di laurearsi, ma una volta imparata la loro professione, di metterla in pratica a beneficio di Casita Girasol e delle sue attività. 

Sostenere e credere nei sogni e nelle capacità dei giovani è uno dei principi di Casita Girasol. 

 

Ollas Comunes.

Un’altra attività importante è quella delle “Ollas Comunes” nella quale, sempre con il gruppo giovani, si cucina in grandi quantità per chi ne ha più bisogno: per chi vive per strada o per famiglie reduci da calamità naturali, come per gli abitanti di Tiquypalla, paese vicino a Cochabamba, dove per due anni consecutivi è esondato il fiume distruggendo diverse case. 

Disastri naturali a parte, da più di un anno si cucinano più di 150 piatti ogni settimana da poter donare alle persone che hanno scelto la strada come loro dimora. Ovviamente l’aiuto non è fine a se stesso, si condivide il cibo ma si cerca di viverlo come un momento in famiglia: chiacchiere, risate in compagnia e, quando necessario, primo soccorso medico. A ripagare sono sempre le testimonianze delle persone: “un po’ di attenzione e affetto sono sufficienti per regalare sorrisi”. 
 

Il Natale in Casita.

Tutti gli anni si organizza il pranzo di Natale nel quale una giornata magica, come il 25 dicembre, si trasforma in una bellissima giornata di condivisione tra i giovani di Casita Girasol e i bambini con le loro famiglie della Escuelita. In queste occasioni normalmente si cucina per più di 250 persone e, con l’aiuto di alcune donazioni, si cerca di regalare a più di 150 bambini un giocattolo e delle canaste alimentari per le famiglie.

Oltre alla condivisione di un buon pranzo, si organizzano attività per rendere la giornata più speciale possibile, soprattutto per i più piccoli. 


 

Si può fare sempre di più!

Casita Girasol gestisce diverse raccolte fondi in Bolivia. Tra queste troviamo anche l’organizzazione di un campionato di calcio con vendita di cibo solidale, produzione di artigianato e anche solo un piccolo tavolino con la vendita di panini.

Tutto ciò per aver alcune entrate economiche extra, ma allo stesso tempo per insegnare ai ragazzi che non tutto è dovuto e anche quando si fa volontariato bisogna imparare a autosostenersi. 

Infine, non ultima per importanza: ogni anno Casita Girasol organizza una colonia di una settimana dove i bambini della Escuelita possono sperimentare una realtà diversa da quella che vivono tutti i giorni, e dove sono soggetti a attenzioni, amore e molto divertimento.

In queste occasioni, i giovani si fanno carico di tutte le attività, dall’organizzazione della vita quotidiana, alle attività ludiche, al prestare attenzioni alle necessità dei bambini. Normalmente in queste occasioni si regala ai bambini tutto il necessario per la pulizia personale e l’ultimo giorno i bambini tornano a casa con scarpe, vestiti e indumenti intimi nuovi. Non è un semplice campeggio, è una settimana di condivisione di principi sani e salutari insieme a quelli che Sara definisce amorevolmente “i fratellini di cuore”. 
 

Daniela e Aymara.

Come responsabile del progetto Casita Girasol, Sara ci racconta di Daniela e Aymara considerandole come amiche, sorelle e anche un po’ figlie. Le ha conosciute 10 anni fa quando, con i suoi 19 anni e uno zaino in spalla, è arrivata a Casa de los Niños a Cochabamba, Bolivia. Ha iniziato a lavorare con loro con l’idea di offrirle appoggio, sostegno e insegnamenti. Ma sono state loro a insegnare a Sara il valore della cooperazione, creando una relazione di famiglia dove tutti si sostengono l’un l’altro. Insieme a loro e altre 4 ragazze è iniziato il percorso di Casita Girasol: un nuovo punto di riferimento nel territorio boliviano. 

Daniela e Aymara e sono due ragazze che per la loro storia dimostrano una forza incredibile dalla quale dovremmo imparare tutti noi. Ragazze che sono dovute crescere prima del dovuto e che hanno iniziato a prendersi responsabilità da adulte fin da piccole. Ma indipendentemente dalle difficoltà, hanno imparato ad andare avanti con il sorriso e tutte le volte che cadevano hanno sempre trovato la forza di rialzarsi, dimostrando a tutti e a loro stesse in primis, cosa vuol dire lottare per ottenere un po’ di serenità nella vita. 

Ora, tutte insieme, insegnano e promuovono l’arte della resilienza. 
 

L’incontro con EuPhidra.

Ottobre 2022, Ufficio Marketing EuPhidra. Marica, responsabile makeup, predispone sulla sua scrivania una selezione di prodotti pronti all’uso, e, per l’occasione, chiede a una collega di supportarla in una sessione makeup. Sullo schermo del computer si apre una finestra e compaiono 3 visi sorridenti: Sara al centro in veste di interprete, e Aymara e Daniela al suo fianco. Anche loro armate di trucchi e pennelli per riprodurre ogni singolo movimento che le mani di Marica avrebbero compiuto. 

È stato un pomeriggio di quelli che riscaldano l’anima: EuPhidra in collegamento live con la Bolivia, una squadra tutta al femminile e tanta voglia di condividere, insegnare e imparare.

Dopo qualche giorno abbiamo ricevuto dei video delle ragazze, avevano già iniziato a mettere in pratica i preziosi insegnamenti di Marica truccando amiche e conoscenti. Abbiamo chiesto loro di raccontarci qualcosa delle loro vite e della splendida cultura che le caratterizza. Il loro entusiasmo nell’assecondarci è stato indimenticabile, tanto che abbiamo deciso di condividerlo con tutto il nostro pubblico.

 

Aiuta Casita Girasol a regalare sorrisi!

SARA NICOLATO
ITALIA: Banca Unicredit
Codice IBAN: IT 54 O 02008 60710 000102246664

BOLIVIA: Banco Mercantil Santa Cruz
N° de cuenta : 4061183647

Con il sostegno della O.N.L.U.S. HBH ( Human Being Heritage)

Aiuta Casita Girasol attraverso eventuali donazioni o bonifici che possono essere versati alla HBH al seguente codice IBAN IT 50 A0200861640000101668541 ( Detraibili nella denuncia dei redditi) o con il CINQUE PER MILLE : Codice fiscale 03655380263

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