Euphidra for Kids: a lezione di igiene personale

Microscopi, vetrini e laboratori in classe: Amido Mio entra nelle scuole primarie italiane e insegna con esperienze pratiche e divertenti l'importanza dell'igiene personale.

Un corretto lavaggio delle mani? Secondo i dati del Ministero della Salute riduce del 40% la probabilità di contrarre un’infezione. Ed è per questo che una corretta educazione all’igiene personale è fondamentale da subito. Nasce con questo importante obiettivo il progetto "Euphidra for Kids", che da ottobre 2018 a giugno 2019 coinvolgerà gli studenti delle classi terze, quarte e quinte di diverse scuole primarie Italiane, a cominciare dal Lazio e dal Veneto.  

 

 

"Euphidra for Kids" è promosso da Zeta Farmaceutici, l'azienda proprietaria del marchio Euphidra e Amido Mio, e realizzata da Pleiadi, realtà nazionale e radicata in Veneto che si occupa di divulgazione scientifica in tutti gli ambiti, rendendo temi specifici accessibili ai bambini.

Da sempre sosteniamo progetti che hanno al centro la prevenzione – sottolinea Marta Benedetti, Amministratore Delegato di Zeta Farmaceutici. – Educare alla salute su diversi temi, compreso quello dell’igiene personale, aiuta a aumentare conoscenza, consapevolezza, rispetto di sé fin da piccoli. Amido Mio è un po’ il simbolo di questo obiettivo aziendale. Da anni i suoi prodotti all’amido di riso sono entrati nella quotidianità di molte famiglie, offrendo un supporto efficace per tutte le esigenze di igiene di bimbi e adulti. Aiuta a trasmettere da genitori a figli, in modo concreto, il valore della salute come piccolo gesto di attenzione quotidiano”.

 

 

Ed è così che i bambini familiarizzano con l’amido, elemento multifunzionale presente in natura e nella vita quotidiana, usato in cucina come in cosmetica. L’amido è il pretesto che porta gli studenti a trattare temi più ampi: la trasformazione della materia e l’igiene personale. L’amido è infatti essenziale per creme e cosmetici che aiutano la pelle a rimanere idratata e, di conseguenza, pulita. Il tutto attraverso il metodo Pleiadi: sperimentando, mettendo le mani in pasta. Un approccio pratico che introduce nelle scuole microscopi e vetrini e porta i giovani studenti a indossare guanti e a comportarsi come piccoli ricercatori.

"L’elemento pratico è fondamentale: ce lo confermano i feedback molto positivi degli insegnanti coinvolti – spiega Lara Pollato, coordinatrice del progetto per Pleiadi –. Per i bambini indossare il camice, preparare un vetrino e analizzarlo al microscopio è un modo per rendere concrete nozioni che altrimenti rimarrebbero astratte e, allo stesso tempo, è la leva che permette di stimolare la loro curiosità, di entrare nel vivo dell’argomento. Non solo: attraverso l’amido e la sua trasformazione parliamo di igiene, e di quanto sia importante curarla quotidianamente, con piccoli gesti – com’è ad esempio un corretto lavaggio delle mani – ma essenziali".

 

 

E proprio all’igiene quotidiana è dedicata la "Giornata mondiale del lavaggio delle mani", che si celebra ogni anno il 5 maggio. In vista di questo appuntamento il Ministero della Salute ha voluto fornire le cifre ricordate all'inizio: le infezioni batteriche si abbattono del 40% mettendo in pratica accorgimenti quotidiani come il corretto lavaggio delle mani. Un problema, quello delle infezioni, da non sottovalutare: ogni anno, solo in Italia, ci sono più di 2.000 casi resistenti anche alle cure antibiotiche.